I 2 Parchi Nazionali delle Marche

I 2 Parchi Nazionali delle Marche

Escursioni per una vacanza all'insegna della natura 

Quasi il 10% del territorio marchigiano è ricoperto da aree protette. 
Le Marche sono un vero e proprio polmone verde, che puoi esplorare in macchina, a piedi, in bici o a cavallo. Impossibile non trovare l’escursione più adatta a te!

La regione ospita ben sette Riserve Naturali, quattro Parchi Regionali (tra cui quello del Conero) e un Parco Naturale Interregionale. I Parchi Nazionali delle Marche, invece, sono due e vastissimi. Impariamo a conoscerli.  

 

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Lupi, falchi pellegrini, aquile: sono solo alcuni degli animali che popolano la zona dei Monti Sibillini, famosi per la loro ricca fauna. Se sei un amante della natura, non puoi perderti questo bellissimo parco che si estende su 70mila ettari a cavallo tra Marche e Umbria.

Un vero e proprio scrigno di biodiversità in cui si alternano zone boschive, zone umide e grandi altipiani, come quello di Castelluccio di Norcia, in cui da maggio a metà luglio si assiste alla coloratissima fioritura delle lenticchie. 

Per inoltrarsi tra le bellezze del Parco puoi utilizzare numerosissimi itinerari percorribili in auto, camper o moto, come la Grande Via del Parco. Non mancano percorsi per trekking e mountain bike, come il Sentiero dei Mulini, una passeggiata comoda ma coinvolgente, da Balzo di Montegallo a Colle. 4 km in cui godere della bellezza del parco anche nelle giornate assolate, grazie all’ombra rinfrescante di numerosi alberi. 

Tra i Sibillini si annida un vero e proprio spettacolo naturale: le Lame Rosse, singolari formazioni rocciose che per il loro aspetto sono state ribattezzate il Gran Canyon delle Marche. Puoi ammirarle grazie a un itinerario che parte da una sponda del Lago di Fiastra, splendida diga balneabile incastonata tra i monti, in cui puoi concederti un bagno rinfrescante. 

 

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Un territorio sconfinato che si estende tra Marche, Abruzzo e Lazio, ideale per gli amanti dell’avventura.  

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è uno dei più grandi d’Italia, con una delle biodiversità più ricche d’Europa.

Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta su cosa visitare e come farlo: qualsiasi mezzo tu prediliga, troverai pane per i tuoi denti (ad esempio, l’Ippovia del Gran Sasso prevede 500 km di percorso).  

Percorrendo praterie, altopiani, creste e pareti rocciose, ci si può muovere sulle tracce di castelli, abbazie, borghi antichi e siti archeologici. Gli scenari offerti sono infiniti: dai relitti glaciali delle alte quote, alle foreste, fino ai mandorleti, i vigneti e gli uliveti più a valle. 

Il parco si distingue anche per la grande quantità di sorgenti e cascate disseminate al suo interno. Con una comoda escursione che parte dal borgo di Umito (AP) e prosegue in un castagneto secolare dei Monti della Laga, puoi ammirarne due molto suggestive. A 900 metri di altezza, con una piccola deviazione dal sentiero, puoi ammirare la Cascata della Prata, in un ambiente davvero fiabesco. Proseguendo il cammino sul tracciato, raggiungerai la Cascata della Volpara, il cui salto vertiginoso lascia senza fiato.