Il Blog di Villaggi Marche

I migliori percorsi in bici nelle Marche
I migliori percorsi in bici nelle Marche

5 itinerari alla portata di tutti per scoprire la regione

Pedalare al proprio ritmo senza perdersi niente di ciò che ci circonda: un viaggio in bicicletta può essere davvero una buona idea per riscoprire la libertà! Le colline, i monti e la costa delle Marche ospitano percorsi ciclabili adatti a tutte le esigenze e preparazioni fisiche. Troverai anche tante strutture ricettive a misura di ciclista! 

Vediamo alcuni itinerari con cui iniziare a esplorare le Marche su due ruote.

 

La ciclovia Adriatica

Uno dei percorsi ciclabili più lungo d’Europa, attraversa 7 regioni italiane, da Trieste a Santa Maria di Leuca. 
Si tratta di tante piste asfaltate che si susseguono lungo la costa. Le Marche ne ospitano alcune delle più mozzafiato, come il percorso in prossimità della costa protetta del Monte Conero. Tra i tratti più facilmente percorribili, consigliamo Pesaro-Fano, Civitanova-Porto Santo Elpidio, Cupra Marittima-San Benedetto del Tronto. 

Un ottimo modo per alternare attività fisica e relax al sole!
Ideale anche per chi viaggia nella riviera marchigiana con i bambini. 

 

Periplo del promontorio del Conero 

All’interno e attorno al Parco del Conero si snodano tanti percorsi in bici interessanti e vari, tra asfalto e sterrato, costa ed entroterra, salite scoscese e pianura. Siamo in un promontorio circondato da una zona collinare, per cui per affrontarli bisogna essere un po’ in forma (oppure optare per una bici elettrica, un nuovo modo di viaggiare sempre più diffuso)!

Tra i percorsi più belli e fattibili, a valer particolarmente la pena è il periplo del promontorio del Conero, un anello di 38 km che parte e termina a Marcelli di Numana, con tappa al Passo del Lupo e alla spiaggia delle Due Sorelle, ormai simbolo della riviera del Conero.  Si attraversano anche i borghi di Numana e Sirolo, che vantano le spiagge più belle della regione, e poi ci si addentra tra i vigneti del Rosso Conero, fino in cima al monte, per poi ridiscendere. 

 

Il percorso di Leopardi 

Nella zona sud-ovest del Conero si trova il circuito ad anello “letterario” nei luoghi di Giacomo Leopardi. 
Si parte da Porto Recanati, si risalgono quei colli di cui il poeta tanto scrisse, per poi arrivare Recanati, città di Leopardi, dove fermarsi a visitare la casa in cui visse e l’emozionante siepe dell’Infinito. 
Il percorso prosegue fino a Potenza Picena, per poi tornare al punto di partenza. 

 

Il grande anello dei Monti Sibillini 

I Monti Sibillini sono una destinazione di culto per gli amanti delle due ruote. 
Se vuoi prenderti del tempo per scoprire questo paesaggio selvaggio e indimenticabile, ti consigliamo il Grande Anello, 140 km su asfalto attorno alle alture con un dislivello di 3500 metri, percorribile in 3-5 giorni. Un’avventura indimenticabile!

 

Vie del vino

Se oltre a pedalare vuoi concederti qualche pit stop per assaporare i tesori enogastronomici regionali, tanti itinerari fanno al caso tuo! Nella provincia di Ancona, nella valle del fiume Esino, puoi pedalare lungo le colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi e della Lacrima di Morro d’Alba. Tra un assaggio e l’altro puoi visitare lo splendido borgo di Monte San Vito, celebre per la produzione dell’olio d’oliva. Nella zona di San Benedetto del Tronto invece si trova la Strada del Rosso Piceno Superiore, che si snoda nelle colline di Acquaviva Picena fino a Offida, tra vigneti e calanchi. 

 

I migliori parchi a tema delle Marche
I migliori parchi a tema delle Marche

Divertimento in acqua o nella natura

Nelle Marche ci sono bellissimi parchi divertimento.
Scopriamo insieme quali sono i preferiti dei bambini e perché visitarli!

Parchi Acquatici 

Parco Eldorado - Piani di Apiro, Apiro (MC)
Tra le attrazioni più famose: 

- i Big Twins, gli scivoli kamikaze più lunghi d'Europa
- la piscina con trampolino e scivolo anaconda 
- una grande vasca da 1300 mq con isolotto centrale
- la vasca idromassaggio riscaldata da 24 posti

E poi campo da Beach Volley, area spettacoli, zona relaz, bazar e ristorante.
Per una giornata in famiglia da ricordare! 

Funny Splash - Via IV Novembre, Civitanova Marche (MC)
L'unico parco acquatico sul mare nelle Marche!

La Nuova Isola - Via Cagiata, Osimo (AM)

- 3 piscine: una di 25m x 12m, una di 12m e una laguna con idromassaggio
- Ombrelloni e lettini 
- Campi da beach volley e calcetto
- Area picnic con gazebo tavoli e sedie

Parchi Avventura e Parchi Faunistici

Parco Zoo di Falconara - Via Castello di Barcaglione, Falconara Marittima (AN)

Un giardino zoologico di 60.000 mq che ospita 200 esemplari appartenenti a diverse specie, tra mammiferi, uccelli e rettili.  
Il percorso a piedi dura  3 ore circa e si snoda per 2 chilometri di saliscendi nel verde con zone ombreggiate, panchine per la sosta e aree picnic. 
Una passeggiata adatta a tutti: famiglie con passeggini e carrozzine per disabili.

Carpegna Park - Via Paradiso, Carpegna (PU)

Un parco avventura per tutta la famiglia completamente immerso nella natura, tra passeggiate naturalistiche, sentieri per le biciclette (mini bike e Cross) e il bosco delle fate.

Il parco avventura ha 12 percorsi con vari livelli di difficoltà: carrucole, ponti sospesi, ponti tibetani e perfino un percorso in bici sospeso tra gli alberi.

Quercus Park - Località Sant'Angelo, Ripatransone (AP)

Realizzato all’interno di un bosco di querce ricco di sottobosco, propone attrazioni sugli alberi per bambini, ragazzi e adulti. 
Con percorsi tra ponti tibetani, tirolesi e trapper oscillanti  è il luogo ideale per gite di famiglia e di gruppo.

Parco Dinosauri Le Pietre del Drago - LSS 256 Muccese, Matelicva (MC)

Il parco si estende su una superficie di 10.000 mq, con 16 dinosauri a grandezza naturale all'interno di un habitat accuratamente ricreato. I bambini andranno matti per le specie presenti, e si divertiranno un mondo a osservarli da vicino e scoprire tutti i segreti di questi enormi, antichi abitanti della terra. 

Sport & Relax al mare nelle Marche
Sport & Relax al mare nelle Marche

Le migliori spiagge per sportivi, famiglie e pet lovers

Spiagge di sabbia morbida, di ghiaia o di piccoli ciottoli. 
Superattrezzate oppure vergini e selvagge. 
Adatte alle famiglie o ideali per gli scatenati del kitesurf. 

Lungo la costa marchigiana ci sono spiagge per tutti i gusti.

Quelle della Riviera del Conero sono tra le più belle d'Italia. 
Come la spiaggia libera di Mezzavalle e la baia di Portonovo.
Ma la più famosa di tutte è la Spiaggia delle Due Sorelle, di fronte ai grandi faraglioni bianchi affioranti dall’acqua da cui prende il nome, raggiungibile solo via mare da Sirolo o Numana. 

A pochissima distanza c'è la spiaggia di Marcelli di Numana, un litorale pianeggiante di sabbia e ghiaia che prosegue per diversi chilometri in un susseguirsi di stabilimenti balneari attrezzati per il kitesurf, il wind-surf, la canoa, la vela e il SUP. 

A proposito di sport, anche le spiagge di Marotta e Senigallia sono perfette per gli amanti della vita attiva.
Marotta soprattutto per chi pratica kitesurf, mentre Senigallia per chi vuole allenarsi vista mare usufruendo del percorso Gym on the Beach composto da 5 stazioni dotate di attrezzature fitness.

Più a sud, Porto San Giorgio ha una marina ben equipaggiata per i velisti, mentre Pedaso è la una meta ideale per chi ama le immersioni, lo snorkeling, la pesca e la fotografia subacquea.  

Le migliori spiagge per famiglie nelle Marche 👨‍👩‍👧‍👧 

Impossibile non citare Senigallia con la sua “spiaggia di velluto”.

In provincia di Macerata, Porto Recanati merita una menzione d'onore per la fitta rete di piste ciclabili sul mare da percorrere con tutta la famiglia. 

Lungo la Riviera delle Palme, ben 3 Bandiere Verdi sventolano su Grottammare, San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima.

Le migliori dog beach nelle Marche 🐶

Lungo i quasi 200 chilometri di costa del litorale, l'attenzione nei confronti dei piccoli amici a 4 zampe è massima. 

A Fano c'è l’Animalido Dog Beach, una spiaggia attrezzata con libero accesso al mare dove i cani di tutte le taglie sono i benvenuti. Tra i servizi che offre: ciotole per l’acqua, cibo, servizio veterinario, aree giochi e addestramento, pet sitter e corsi di bambility per aiutare cani e bambini a conoscersi e a socializzare.

A Senigallia c’è la Scooby.Doo Beach, dotata di aree recintate con ombrelloni e lettini, docce calde e fredde, pronto intervento veterinario e un’area addestramento.

Ad Ancona c'è la Tropical Beach: oltre ad avere libero accesso in spiaggia, ai cani e ai loro padroni è destinata un’area con ombrelloni e sdraio, ciotole per l’acqua e stuoini, e c'è libertà di bagno in mare e di gioco nell’area agility dog.

Anche la spiaggia del Pineta Beach a Porto Recanati dispone di un’area recintata attrezzata per gli amici a quattro zampe: ombrelloni, lettini, docce, ciotole e sacchetti gratuiti. 

La Riviera delle Palme non è da meno: a Grottammare la spiaggia 14 è divisa in due zone recintate: una per i cani di taglia piccola e l’altra per i cani medio-grandi. La spiaggia è confortevole e sono presenti una fontanella, docce, siepi e cespugli per l’ombra.

Pesaro Capitale della Cultura 2024
Pesaro Capitale della Cultura 2024

5 esperienze da vivere a Pesaro nel 2024

È un piccolo gioiello delle Marche affacciato sul mare e quest’anno riveste il ruolo di Capitale della Cultura.
Stiamo parlando di Pesaro, da qualche anno Città della Bicicletta, e, per il 2024, un vero e proprio place to be e centro di contaminazione di idee, grazie ai numerosi eventi e appuntamenti in programma.
 
Dall’arte alla musica, fino agli itinerari pensati per ammirare i dintorni sulle due ruote, sono diversi i motivi per cui vale la pena organizzare una vacanza alla scoperta di Pesaro.
 

Un tour culturale tra musei e palazzi ⛪
Il viaggio alla scoperta di Pesaro non può che partire dal suo centro storico e dai palazzi che abbelliscono piazze e vie. 
Si inizia con Palazzo Ducale, un maestoso palazzo storico situato in Piazza del Popolo, il centro nevralgico di Pesaro: un vero e proprio gioiello dell’architettura rinascimentale.
Non lontano da Piazza del Popolo si trova Palazzo Mosca, un edificio che al suo interno custodisce i Musei Civici, dove è possibile ammirare l’Incoronazione della Vergine, appartenente a Giovanni Bellini, considerata un capolavoro del Rinascimento, e la Medusa di Ferruccio Mengaroni, opera maestosa (il diametro misura oltre 2 metri) realizzata in ceramica dall’artista originario proprio di Pesaro.
Il Museo Oliverano, uno tra i più antichi della zona, è il luogo ideale per chi desidera scoprire la storia di Pesaro e di questa regione. Per chi è a caccia di luoghi instagrammabili, proprio nel cortile dei Musei Civici si trova Wall of Books, una libreria open air, opera di Stefano Lazaridis.
La Sfera Grande realizzata da Arnaldo Pomodoro è uno dei simboli e vanti della città in quanto si tratta di uno dei tre esemplari presenti in tutto il mondo: gli altri due si trovano a Roma e a New York. 

A soli 30km da Pesaro di trova Urbino, città natale del noto pittore Raffaello Sanzio. 
Un tour per il centro storico della città porta i turisti alla scoperta di alcuni luoghi di interesse degni di nota come il Palazzo Ducale, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
 

Sulle orme del noto compositore Gioacchino Rossini 🎼
Nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, il compositore Gioacchino Rossini, rivive nelle opere a lui dedicate in città: dal Teatro Rossini, un meraviglioso edificio in stile neoclassico, alla Casa Rossini, l’autentica dimora in cui il noto compositore nacque e visse per i primi anni della sua vita fino al Museo Nazionale Rossini, situato all’interno di Palazzo Montani Antaldi.
 

Pedalare lungo la Bicipolitana 🚲
Quasi 100 chilometri di piste ciclabili concepite come una metropolitana danno vita alla Bicipolitana di Pesaro, che detiene il record nazionale di massima estensione di km all’interno di un centro cittadino capoluogo di provincia. La Bicipolitana permette di scoprire e godersi la città tra una pedalata e l’altra: le linee ciclabili, infatti, collegano il mare con il centro, i diversi quartieri della zona e i luoghi di interesse più importanti di Pesaro.
 

Una sosta gustosa nella tradizione gastronomica marchigiana 😋
Il cibo, si sa, è una delle forme di espressione di una destinazione.
La storia e le tradizioni di un luogo spesso vengono raccontate anche a pranzo, attraverso piatti e preparazioni che riprendono e valorizzano le materie prime.
I turisti in viaggio a Pesaro possono degustare alcune delle prelibatezze tipiche come, per esempio, i cannelloni alla Rossini (pasta fatta a mano e riempita con fegatini di pollo e vitello e funghi porcini), le olivette di vitello alla Rossini (involtini di carne ripieni di basilico e prosciutto di Carpegna) o i cappelletti alla pesarese (pasta all’uovo ripiena di carne bovina della zona).
Non si può non citare la pizza Rossini, ricetta pesarese della pizza margherita con aggiunta di uova sode e maionese, nata negli anni Sessanta all’interno di una pasticceria che iniziò a proporre queste pizzette come spuntino ideale per l’aperitivo.
E ovviamente, essendo Pesaro affacciata direttamente sul litorale adriatico, la sua offerta gastronomica non può che includere anche i numerosi ristoranti di pesce che si trovano sul lungomare.
Ad accompagnare i piatti ci sono i vini prodotti in questa zona come il Bianchello del Metauro DOC e il Sangiovese dei Colli Pesaresi.
 

Gli eventi di Pesaro Capitale della Cultura 2024
329 eventi in programma e 150 artisti internazionali coinvolti come Riūichi Sakamoto e Tin Drum, Marina Abramović, Studio Roosegaarde, Murcof e Simon Geilfus: le interazioni tra arte, natura e tecnologia sono al centro della programmazione di Pesaro 2024.
Tra gli eventi da segnarsi in agenda il Pesaro Film Festival, in programma per tutto il mese di giugno, che quest’anno celebra la 60° edizione e che rappresenta uno dei festival cinematografici più importanti d’Italia.
A luglio l’UlisseFest, giornate dedicate alla grande tematica dei viaggi e ad agosto il Rossini Opera Festival, che, per l’occasione presenterà un programma così ampio da coprire un periodo di 17 giorni.

I borghi delle Marche
I borghi delle Marche

3 paesi dell'entroterra da visitare 

Durante una vacanza al mare o tra le bellezze naturalistiche delle Marche, vale la pena ritagliarsi del tempo per visitare i tanti bei borghi della regione. Scopriamone insieme tre che sono dei veri e propri gioielli.

 

Corinaldo, Ancona

La città inanellata. Corinaldo è famosa per i suoi oltre mille metri di mura trecentesche, distribuiti in tre cerchi concentrici, che nei secoli le hanno permesso di rimanere inviolata. Al centro dei tre anelli è custodito il Pozzo della Polenta, principale attrazione turistica e sfondo della Contesa della Polenta, rievocazione storica che ogni giugno anima il centro storico.

Passeggiando per le vie del centro, ti sentirai avvolto dal colore caldo dei mattoni della cinta muraria e dei palazzi storici. Ti sembrerà così di respirare lo spirito del Medioevo e del primo Rinascimento, quando lo Stato Pontificio fece costruire chiese e sontuosi palazzi con questo antico materiale. 

Città d’arte ma anche di fede, Corinaldo è nota per aver dato i natali a Santa Maria Goretti. In città molti ancora ricordano la sua figura ed è possibile visitare la casa natale, a pochi passi dal centro storico. 

Una curiosità insolita: Corinaldo è stato ribattezzato scherzosamente il “paese dei matti”. Per calarti nello spirito del luogo puoi divertirti ad ascoltare le bizzarre storielle a proposito, che a tutti gli effetti sono parte della speciale identità del borgo. 
 

Gradara, Pesaro Urbino

La rocca di Paolo e Francesca. Un borgo reso immortale dai versi di Dante, nel V Canto dell’Inferno. Tutti ricordiamo la struggente storia d’amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, assassinati dal tradito Giovanni Malatesta, detto Gianciotto. Ancora oggi Gradara celebra la poesia e l’amore che tutto vince con mostre ed eventi di grande rilievo culturale.

Dopo aver varcato la porta della città, su cui si staglia l’imponente Torre dell’Orologio, puoi perderti tra i vicoli del borgo, dedicarti alla caccia di oggetti unici nelle tante botteghe d’artigianato o fermarti in una delle osterie tradizionali per assaggiare le tante prelibatezze del territorio. 

Ma il cuore di Gradara è il suo splendido Castello. Visitarlo permette di vivere emozioni uniche: puoi esplorare le stanze ricchissime di storia, ma anche passeggiare sul ponte levatoio, nell’elegante cortile e sulle mura merlate, dove godere del panorama delle dolci colline marchigiane e del mare Adriatico all’orizzonte. 

 

Cingoli, Macerata

Il balcone delle Marche. Se cerchi uno scorcio speciale sulle colline marchigiane, una gita a Cingoli non potrà lasciarti insoddisfatto. Adagiato sulla cima del Monte Circe, il borgo si staglia nel versante adriatico dell’Appennino. Grazie alla posizione privilegiata, da un’ampia terrazza sulle mura del castello con un po’ di fortuna è possibile scorgere gran parte del territorio marchigiano fino al mare Adriatico e, nelle giornate più limpide, persino le montagne della Dalmazia, in Croazia. 

Vale la pena concedersi una passeggiata tra le viuzze che si snodano all’interno delle mura castellane di origine medievale, che vanno da Porta Pia alla Portella, i due accessi della città, passando per la Fontana del Maltempo. L’acqua che sgorga da questo monumento è considerata un vero e proprio elisir di giovinezza. Provare per credere!

Il Palazzo comunale custodisce uno dei maggiori capolavori di Lorenzo Lotto: “La Madonna del Rosario”, realizzata dal pittore veneziano su commissione dei domenicani di Cingoli per l’altare della loro chiesa. Una chicca imperdibile per gli amanti dell’arte rinascimentale.

I sapori delle Marche
I sapori delle Marche

3 sagre estive da non perdere.

Tra i modi per scoprire un territorio, partecipare alle sue sagre è sicuramente il più genuino. 
Nelle Marche gli eventi food non mancano, anzi, ogni città sembra averne uno che valorizza le proprie tradizioni enogastronomiche. Ne abbiamo selezionati tre famosissimi e dedicati ai piatti più tipici della regione.

 

Sagra dei Vincisgrassi a Osimo

Nell’entroterra anconetano, a fine giugno, puoi incontrare i sapori più autentici della tradizione popolare marchigiana. Da oltre sessant’anni a Osimo si celebrano i vincisgrassi, una ricca pasta al forno dal nome altisonante e di origine antichissima, un vero emblema regionale. 

Un piccolo disclaimer: ti consigliamo di non confonderli con le lasagne emiliane. 
La pena? Rischieresti di offendere irrimediabilmente un povero marchigiano… 😉

Ma non temere, assaggiandone varie versioni tra gli stand di fronte alla Chiesa della Sacra Famiglia di Osimo, imparerai a cogliere le differenze: i vincisgrassi sono conditi con un ragù di carni miste e dalla grana più grossa, una besciamella più compatta, noce moscata e chiodi di garofano che nell’insieme conferiscono un sapore decisamente più speziato e rustico.

Alla kermesse puoi trovare l’autentica tradizione marchigiana non solo per quello si assaggia, meglio se accompagnato da vini locali, ma anche per gli spettacoli e l’intrattenimento: puoi ballare il liscio fino a tardi grazie alle tante orchestre che animano le serate, dedicarti a gare di briscola o partecipare all’estrazione della lotteria che corona l’ultima giornata della sagra. Insomma, prendere parte alla vera vita di paese osimana!

Soddisfatti e con la pancia piena, vale la pena allontanarsi per una breve passeggiata nel delizioso centro di Osimo. Puoi visitare la splendida cattedrale romanica di Piazza del Duomo o addentrarti nei cunicoli della città sotterranea, rifugio antichissimo degli abitanti del luogo. 

 

BrodettoFest a Fano

Un modo curioso – e godurioso – per scoprire la tradizione marinara delle Marche è sicuramente partecipare a questo appuntamento gastronomico dedicato al piatto di mare per eccellenza. Il brodetto, in dialetto brudèt, è una tipica zuppa di pesce realizzata con le parti meno nobili del pescato: un piatto povero consumato dai marinai durante le lunghe giornate in mare, tradizionalmente cucinato con una decina di varietà di pesce. 

Oggi è diventato uno dei piatti più caratteristici della regione e viene consumato lungo tutta la costa marchigiana, anche se Fano, con il suo grande porto, resta la sua capitale. Proprio qui tra fine maggio e inizio giugno il brodetto viene celebrato con un festival ad esso completamente dedicato. 

Al BrodettoFest puoi assistere agli show cooking di volti noti del mondo food, passeggiare lungo il Lido di Fano tra i pentoloni fumanti in cui i marinai si dedicano alla preparazione della ricetta con il pescato dell’Adriatico, ma soprattutto metterti alla prova nella Gara Nazionale delle zuppe di pesce, che attira cuochi da tutta Italia. Ai più piccoli invece è riservato lo spazio Brodetto&Kids, con spettacoli e laboratori per educare i bambini al mare e alle sue meraviglie. 

 

Verdicchio in Festa a Montecarotto

In provincia di Ancona, in questo piccolo borgo circondato dal panorama degli Appennini e del mare Adriatico, la prima settimana di luglio si svolge un evento di richiamo per tutti i wine lovers

La storica rassegna Verdicchio in Festa è dedicata alla degustazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi, bianco a Denominazione di Origine Controllata amato in tutto il mondo. Per apprezzare in profondità questa eccellenza vitivinicola, puoi farti coinvolgere in una degustazione guidata dai sommelier della AIS Marche in piazza del Teatro, oppure farti tentare dai tantissimi stand enogastronomici che riempiono le vie del centro, con un’offerta culinaria variegata e un banco di assaggio che coinvolge i più importanti produttori vinicoli marchigiani. 

Arricchiscono l’esperienza tanti spettacoli e proposte artistiche, con concerti, dj-set, conferenze e laboratori che animano la città per cinque giorni.  

I vini delle Marche
I vini delle Marche

Verdicchio, Montepulciano e Lacrima 

La ricchezza delle Marche non risiede solo nella bellezza dei suoi paesaggi e nel suo patrimonio storico-artistico, ma anche nei suoi vini, un vero e proprio tesoro italiano! Le dolci colline marchigiane ospitano coltivazioni a vite sin dall’antichità, basti pensare che a impiantare i primi vitigni furono i Greci di Siracusa…

Una storia millenaria che prosegue: oggi sono tantissimi i vini marchigiani d’eccellenza, così come le Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e le Denominazioni di Origine Controllata (DOC).

Degli oltre 200 vitigni con cui viene prodotto il vino nelle Marche, ecco una selezione dei più rappresentativi.

VERDICCHIO

Il più coltivato, il più conosciuto… una vera e propria icona delle Marche! 
Da questo vitigno si ottiene l’omonimo vino bianco. Il suo nome deriva dal colore degli acini d’uva, che conservano bellissime sfumature verdi anche quando maturano.

Siamo di fronte a uno di quei casi in cui c’è un legame speciale tra un’uva e il suo territorio: le caratteristiche del verdicchio sono particolarmente legate al suo luogo d’origine. Il potassio presente nei terreni limosi-argillosi e calcarei delle Marche è infatti il responsabile dei raffinati aromi del vino, mentre dalla brezza marina e dall’escursione termica tra giorno e notte deriva la sua spiccata acidità.
Lontano dalla sua terra il vitigno perde a forza! 

Le versioni più pregiate di Verdicchio son il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica, prodotti nelle omonime zone delle Marche. 

 

MONTEPULCIANO E SANGIOVESE

Il vitigno Montepulciano dà vita a vini rossi molto corposi, tannici e speziati, particolarmente votati all’invecchiamento. La sua origine è incerta e spesso nel passato lo si è confuso con il Sangiovese, anch’esso a bacca nera. Questi due vitigni nelle Marche spesso non vengono vinificati in purezza: il Sangiovese viene usato come complementare al Montepulciano, per conferire maggiore equilibrio e freschezza. Ne derivano due dei più famosi vini marchigiani: il Rosso Conero DOCG e il Rosso Piceno DOC. 

 

LACRIMA DI MORRO D’ALBA 

Autoctono delle Marche, coltivato soprattutto a Morro D’Alba, in provincia di Ancona, ha una bacca rossa semi-aromatica. Ma perché un nome così caratteristico? La buccia degli acini d’uva è talmente fragile da poter subire piccole rotture che causano la fuoriuscita di piccole goccioline di succo, appunto lacrime
Sono rossi immediati, poco tannici, molto versatili nell’abbinamento gastronomico. 

 

I vini marchigiani sono tantissimi e meritano tutti di essere degustati: passerina, pecorino, biancame, ciliegiolo, malvasia, vernaccia… Non resta che provarli, magari accompagnati dai piatti della tradizione marchigiani, meglio ancora se in una delle tante cantine locali di pregio!

I 2 Parchi Nazionali delle Marche
I 2 Parchi Nazionali delle Marche

Escursioni per una vacanza all'insegna della natura 

Quasi il 10% del territorio marchigiano è ricoperto da aree protette. 
Le Marche sono un vero e proprio polmone verde, che puoi esplorare in macchina, a piedi, in bici o a cavallo. Impossibile non trovare l’escursione più adatta a te!

La regione ospita ben sette Riserve Naturali, quattro Parchi Regionali (tra cui quello del Conero) e un Parco Naturale Interregionale. I Parchi Nazionali delle Marche, invece, sono due e vastissimi. Impariamo a conoscerli.  

 

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Lupi, falchi pellegrini, aquile: sono solo alcuni degli animali che popolano la zona dei Monti Sibillini, famosi per la loro ricca fauna. Se sei un amante della natura, non puoi perderti questo bellissimo parco che si estende su 70mila ettari a cavallo tra Marche e Umbria.

Un vero e proprio scrigno di biodiversità in cui si alternano zone boschive, zone umide e grandi altipiani, come quello di Castelluccio di Norcia, in cui da maggio a metà luglio si assiste alla coloratissima fioritura delle lenticchie. 

Per inoltrarsi tra le bellezze del Parco puoi utilizzare numerosissimi itinerari percorribili in auto, camper o moto, come la Grande Via del Parco. Non mancano percorsi per trekking e mountain bike, come il Sentiero dei Mulini, una passeggiata comoda ma coinvolgente, da Balzo di Montegallo a Colle. 4 km in cui godere della bellezza del parco anche nelle giornate assolate, grazie all’ombra rinfrescante di numerosi alberi. 

Tra i Sibillini si annida un vero e proprio spettacolo naturale: le Lame Rosse, singolari formazioni rocciose che per il loro aspetto sono state ribattezzate il Gran Canyon delle Marche. Puoi ammirarle grazie a un itinerario che parte da una sponda del Lago di Fiastra, splendida diga balneabile incastonata tra i monti, in cui puoi concederti un bagno rinfrescante. 

 

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Un territorio sconfinato che si estende tra Marche, Abruzzo e Lazio, ideale per gli amanti dell’avventura.  

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è uno dei più grandi d’Italia, con una delle biodiversità più ricche d’Europa.

Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta su cosa visitare e come farlo: qualsiasi mezzo tu prediliga, troverai pane per i tuoi denti (ad esempio, l’Ippovia del Gran Sasso prevede 500 km di percorso).  

Percorrendo praterie, altopiani, creste e pareti rocciose, ci si può muovere sulle tracce di castelli, abbazie, borghi antichi e siti archeologici. Gli scenari offerti sono infiniti: dai relitti glaciali delle alte quote, alle foreste, fino ai mandorleti, i vigneti e gli uliveti più a valle. 

Il parco si distingue anche per la grande quantità di sorgenti e cascate disseminate al suo interno. Con una comoda escursione che parte dal borgo di Umito (AP) e prosegue in un castagneto secolare dei Monti della Laga, puoi ammirarne due molto suggestive. A 900 metri di altezza, con una piccola deviazione dal sentiero, puoi ammirare la Cascata della Prata, in un ambiente davvero fiabesco. Proseguendo il cammino sul tracciato, raggiungerai la Cascata della Volpara, il cui salto vertiginoso lascia senza fiato.  

Estate Marchigiana
Estate Marchigiana

Scopri 3 eventi imperdibili!

Durante la bella stagione le Marche sono animate da eventi per tutti i gusti, da Ascoli Piceno fino a Pesaro. Selezionarli è quasi impossibile, ma te ne proponiamo tre molto caratteristici.

Summer Jumboree di Senigallia

Un grande evento che attira gli appassionati del rock and roll da tutto il mondo, ma anche chiunque ami ballare con i piedi nella sabbia! In pochi anni il Summer Jumboree è diventato una delle manifestazioni internazionali più importanti della musica e della cultura statunitense degli anni ’40 e ’50. 

Tutti gli anni a inizio agosto ogni angolo di Senigallia pullula di visitatori che sfoggiano corone di fiori, vestiti hawaiani o un’acconciatura a tema. La città diventa teatro di lezioni di ballo, concerti, swing scatenati, feste in spiaggia e di un grande mercatino vintage in cui dedicarsi alla caccia di oggetti da collezione. 

Le occasioni per tuffarsi nell’atmosfera dell’America degli anni Cinquanta sono tantissime: il programma della manifestazione è ricchissimo e occupa un’intera settimana. 

 

Montelago Celtic Festival di Colfiorito

Una grande festa ispirata alla musica e alla cultura celtica sull’Appennino marchigiano. 

Montelago Celtic Festival si svolge sull’altopiano di Colfiorito (località Taverne di Serravalle, Macerata) a inizio agosto e ogni anno richiama più di 25mila visitatori. 

Nato come Celtic Night, una lunga notte dal tramonto all’alba dedicata al misterioso popolo dei Celti, con il tempo l’evento è diventato un vero e proprio festival. A fare da padrone è la musica: ogni anno i cinque palchi ospitano decine di live, jam session e improvvisazioni a cui partecipano le band di musica celtica più importanti al mondo

Il festival offre però molto di più: puoi assistere a rievocazioni storiche, conferenze e presentazioni di libri alla Tenda Tolkien, partecipare a workshop di danza e artigianato, curiosare tra i mercatini

Anche il ristoro non è lasciato al caso: decine di stand offrono il meglio della cucina marchigiana e piatti della tradizione anglosassone, con birre accuratamente selezionate e speciali bevande medievali tutte da provare

 

La Quintana di Ascoli Piceno

Ad Ascoli ogni estate si svolge un vero e proprio torneo cavalleresco, in due appuntamenti, a luglio e ad agosto. La Quintana è una gara di destrezza: i cavalieri (detti sestieri) in sella ai rispettivi cavalli si lanciano in un percorso a otto con al centro il Moro, un maestoso fantoccio il cui scudo va centrato al meglio. Vince il sestiere più veloce in pista e più preciso al bersaglio. 

La disputa tra i purosangue infiamma da anni gli ascolani, ma non è l’unico evento della quintana a cui puoi assistere al Campo Giochi Squarcia: a luglio hanno luogo anche il Palio degli Sbandieratori e il Palio degli Arcieri.

A distinguere la Quintana da tante altre rievocazioni storiche è soprattutto il suo Corteo Storico che, prima delle due giostre di luglio e agosto, vede sfilare più di 1500 figuranti. 

Un importante momento di partecipazione popolare che affonda le sue radici in un passato lontano e che ogni estate permette ai turisti di rivivere l’Ascoli del Medioevo